Chiuse candidature elezioni comunali – Sardegna

Sono terminate alle 12 le operazioni per la presentazione delle liste per le elezioni regionali e comunali in programma il 31 maggio. Partiti e movimenti hanno depositato simboli e candidati per il voto che servirà ad eleggere i nuovi rappresentanti in sette Regioni (non c’è la Sardegna) e in oltre mille Comuni italiani, tra cui 20 città capoluogo. Nell’isola saranno oltre 519.000 i votanti in 167 Comuni, due in meno del previsto: nessuna lista, infatti, è stata depositata ad Austis e Anela.

NUORO. 420 candidati, per 21 liste, che appoggiano i sei nomi in corsa alla carica di primo cittadino: sono questi i numeri delle elezioni amministrative del Comune di Nuoro, poco dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle liste. I numeri definitivi tuttavia verranno resi noti nelle prossime ore. I sei candidati alla carica di primo cittadino sono: Alessandro Bianchi, sindaco uscente, appoggiato dalla coalizione di centro sinistra (Pd, Sel, Rossomori, Psi, Cd e Partito dei sardi) e da una lista civica; Basilio Brodu, alla guida di quattro liste civiche con forti radici nel centrodestra, più la lista dei Riformatori e Azione Popolare; Andrea Soddu, appoggiato da quattro liste civiche più La Base e il Pasd’Az; Pierluigi Saiu, sostenuto da due civiche; Tore Lai del Movimento 5 Stelle; infine Stefano Mannironi, a capo della lista civica Idea Comune. Nelle liste a fianco alla coalizione di centrosinistra che sostiene Bianchi, ci sono nove consiglieri uscenti: Leonardo Moro, Mario Angioi, Gian Piero Barbagli, Riccardo Casula, Franca Rosa Contu, Fabrizio Satta e Tore Sulas, Alessandro Ticca e Mario Patteri, e l’assessore uscente alle attività produttive Francesco Guccini candidato nelle liste di Sel.

QUARTU. Otto candidati sindaco in corsa per le prossime comunali a Quartu Sant’Elena. Con ventotto liste a sostegno degli aspiranti primi cittadini. Sono i numeri della griglia di partenza per le elezioni del 31 maggio nella terza città della Sardegna. Le porte del Municipio sono state chiuse a presentatori e delegati alle 12 in punto. La coalizione con più liste è quella del centrosinistra guidata da Stefano Delunas. Dentro ci sono Pd, Quartu riparte, Verdi, Rossomori-Sardegna Pulita, Sardegna Vera, Più Quartu e Sinistra Sarda. Il sindaco uscente Mauro Contini ci riprova, invece, con una squadra composta da sei liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Podeus, Noi con Salvini, Destra sociale e Psd’Az. Fronte autonomista-indipendentista diviso all’ultimo momento. Perché ora con Gabriele Marini, insieme a Riformatori sardi e Periferie al centro ora c’è anche Fortza Paris Soberania. Altra coalizione con molte liste, sei, è il Polo civico capitanato da Tonio Pani. In campo anche l’ex sindaco Davide Galantuomo con tre liste. Poi ci sono Movimento Cinque stelle con candidato sindaco Guido Sbandi. E ancora: Elsa Olla con Quartu al centro e Monica Mascia con Quartu in comune, impari.

PORTO TORRES. I candidati alla carica di sindaco di Porto Torres sono ufficialmente sei. A sostenerli 284 aspiranti consiglieri, suddivisi in 15 liste. La coalizione numericamente più ampia è quella che sta con Luciano Mura, sindaco dal 2005 al 2010, quando è stato sconfitto al ballottaggio da Beniamino Scarpa. Con lui ci sono Pd, La Sinistra, Centro democratico, Partito dei Sardi e la civica “Proposizione”. È consistente anche l’esercito di Costantino Ligas, assessore con delega a Cultura e Spettacolo nelle amministrazioni Mura e Scarpa. Dalla sua ci sono Psd’Az, il cartello politico “Sardegna Vera” e le liste civiche “Porto Torres è viva” e “Porto Torres per noi”. Il polo centrista che fa capo all’ex consigliere regionale Massimo Mulas punta su tre liste civiche: “Autonomia popolare”, “Ci siamo” e “Parità per Porto Torres”. Scende in campo anche un altro ex sindaco. Si tratta di Gilda Usai, che ha amministrato Porto Torres dal 2000 al 2005. La sostiene una sola lista, la civica “Gilda sindaco”. Corsa solitaria anche per il Movimento 5 Stelle con il candidato sindaco Sean Wheeler e per Nicola Franca e la lista “Casa Comune”, in cui confluiscono diverse anime dell’indipendentismo e dell’autonomismo turritano.

SESTU. Poker di donne candidate sindaco a Sestu. Ma si è aggiunto rispetto al quadro di ieri anche Antonio Mura, alla guida di una lista civica. Ai nastri di partenza, dunque, ci sono cinque aspiranti primo cittadino, sostenuti da undici liste. Con la coalizione di centrosinistra guidata da Anna Crisponi ci sono cinque liste: Sinistra Sardegna Sestu, Polo civico per Sestu, Sestu domani, Pd, Sel. Poi altre tre liste invece per il centrodestra con la candidata Paola Secci: sono Riformatori, Forza Italia e Crescere insieme per Sestu. Ufficializzata anche la presenza del Movimento cinque Stelle: il candidato primo cittadino è Maria Fabiola Cardia. In corsa anche la civica “Ricostruiamo liberamente” che sostiene Cristina Perra.