Centro Democratico Sardegna, Marotto: Speculazione inaccettabile su gasolio da autotrasporto, Solinas che fa?

CAGLIARI, 23 mar – “In questi giorni di grande tensione mondiale in cui tutti gli occhi sono puntati verso la guerra, e sulle sue conseguenze macroeconomiche, per l’ennesima volta la Sardegna è sola, isolata, dimenticata.
Le conseguenze del conflitto in termini economici sono un pretesto, che è stato colto al balzo da una banda di speculatori senza scrupoli, per aumentare i prezzi oltre ogni ragionevole limite, arricchendosi alle spalle dei lavoratori e di un’economia fragile, quale è la Nostra.
I primi che non ci stanno e che hanno organizzato una manifestazione spontanea, sono gli autotrasportatori ai quali va tutta la nostra solidarietà e accanto ai quali ci schieriamo senza esitazioni, con la nostra protesta rivolta a chi, per mandato, dovrebbe tutelare la propria terra e invece si arrocca al sicuro nelle proprie stanze dorate”.
Lo dichiara in una nota il segretario regionale di Centro Democratico Sardegna Alessio Marotto.
“Dov’è il Presidente Solinas?
Dove sono gli Assessori i cui comparti di competenza sono interessati dal problema?
Dov’è la Giunta Regionale?
Dov’è il Consiglio Regionale?
Dov’è l’Autonomia Regionale della Sardegna?
Cosa stanno facendo per la Sardegna, sono in grado di rispondere ai quesiti e alle istanze di chi non ce la fa più?
Per esempio, perché il gasolio acquistato all’ingrosso da chi ha la possibilità di stoccarlo, costa un euro in meno rispetto al gasolio somministrato alla pompa a chi per lavorare deve fare un pieno quotidiano?
È inconcepibile che non passi la certezza che, se il comparto del trasporto su gomma, unico tipo di trasporto praticabile nella nostra disgraziata isola, si ferma, tutta l’economia Sarda si paralizza con conseguenze pesantissime per tutti.
Congiuntamente agli autotrasportatori chiediamo che il Consiglio e la Giunta Regionale lavorino unitamente per trovare immediatamente una soluzione efficace e duratura e qualora prendessero coscienza di non essere in grado di generare soluzioni, sarebbe opportuno che si facessero aiutare da professionisti competenti!
A riguardo vorrei aggiungere una personale riflessione, con la finalità di spiegare alla peggior compagine politica mai vista in terra Sarda che, l’affidamento delle consulenze a terzi, esterni agli organi amministrativi, vanno utilizzate per gestire i problemi reali ed emergenze come quella che stiamo vivendo, e non per creare corti dei miracoli, fare regalie o creare sistemazioni lavorative per trombati, amici e parenti senza arte né parte, con i denari pubblici.
Presidente, Assessori e Consiglieri tutti, è arrivato il momento di restituire dignità alla nostra terra, ai nostri lavoratori e alle nostre famiglie, non c’è più tempo da perdere dietro agli interessi personali, è il momento di AMMINISTRARE, chi non è in grado di farlo se ne vada prima che sia troppo tardi!”, conclude Marotto.