Italia-Francia: Cd, per mare serve azione Liguria-Sardegna

‘Si uniscano e chiedano di rivedere il trattato bilaterale’

GENOVA, 27 FEB – “Le regioni Sardegna e Liguria, divise da un tratto di mare e da giunte regionali con schieramenti politici opposti, si uniscano e chiedano congiuntamente al governo nazionale di rivedere il trattato bilaterale del marzo dello scorso anno con la Francia che ridefinisce i confini marittimi tra l’Italia e i transalpini”, lo dichiarano, in una nota congiunta, Roberto Capelli, deputato sardo del Centro Democratico, e Antonello Barbieri, coordinatore ligure dello stesso partito. “La Francia in queste prime settimane dell’anno dopo la ratifica nel proprio Parlamento del trattato, sta di fatto negando ai pescatori italiani di lavorare in acque dove hanno sempre pescato, mettendo in crisi in particolare la pesca del pregiato gamberone rosso e mettendo cosi’ a rischio posti di lavoro e un’eccellenza della tradizione culinaria italiana. Non a caso il trattato – hanno aggiunto gli esponenti Cd – non e’ ancora stato portato in Parlamento a Roma per la ratifica. Non lo si sarebbe dovuto proprio firmare ma a questo punto serve un passo in piu’, con una mobilitazione congiunta delle regioni interessate, la Sardegna e la Liguria e l’iniziativa del governo per rivedere i termini di quell’accordo”.