Amianto a Catanzaro, Cd: “meraviglia il silenzio del Partito democratico”

Non vogliamo certamente fare i paladini  nella lotta contro l’amianto a Catanzaro e provincia, ma sicuramente è un dato di fatto la presenza di  siti in alcuni Comuni della provincia di Catanzaro, come nella stessa città, che possono compromettere seriamente la salute dei cittadini che abitano nelle vicinanze. Ma, come abbiamo avuto modo di evidenziare nei giorni scorsi, non bisogna andare molto lontano per poter  constatare la presenza di due “obbrobri” all’entrata della città, e precisamente su viale De Filippis, dove un traliccio ad alta tensione addossato alle abitazioni e di cui l’Enel disconosce la paternità e responsabilità, e poco più distante l’ex cementificio costruito negli anni sessanta e bonificato sommariamente negli anni ottanta che,  con la sua imponenza, bruttezza,  pericolosità, e con evidenti crepe sui muri, anch’essi in amianto, oltre il tetto in eternit, dimostra che è ora d’intervenire e che non bisogna perdere più  altro tempo.

Come Centro Democratico avevamo chiesto a tutti i partiti politici, all’Arpacal, all’Asp e al Sindaco Abramo un loro intervento per programmare una definitiva bonifica, come d’altronde è stato fatto nel 2012/2013 a Catanzaro Sala. Ma, tranne qualche associazione con una scritta  sulla pericolosità dell’amianto su Viale De Filippis, tutti gli altri fanno finta di niente. Quello che più meraviglia è il silenzio del Partito Democratico, sempre attento alle problematiche della città. Evidentemente in questo momento è più importante fare la conta per far cadere l’amministrazione Abramo. Vogliamo ricordare che la salute dei cittadini non ha colore politico e viene prima di ogni altra cosa. Abbiamo notizie che nel quartiere De Filippis si stanno organizzando in Comitato per la salvaguardia della loro salute e la messa in sicurezza dei due siti”.