Potenza, definita la delegazione di CD: Primarie per scegliere il sindaco

“Solo le Primarie possono legittimare il candidato sindaco del centrosinistra e la contestuale formale adesione dei partiti che hanno condiviso il percorso delle elezioni regionali ed un programma amministrativo. Non c’è spazio per una mediazione calata dall’alto che la città non comprenderebbe, che i partiti imporrebbero e la comunità potentina subirebbe riservandosi di prendere la sua rivincita nel segreto dell’urna. Così come non c’è spazio per movimenti o sigle localistiche che hanno lavorato in questi ultimi mesi a contestare, bocciare addirittura le politiche di bilancio risanato senza proporre interventi strategici e di fatto chiamandosi fuori dalla coalizione”. E’ la posizione che il Centro Democratico di Potenza ha notificato al Pd ed agli alleati nel corso del vertice delle forze di centro-sinistra della città e che si richiama direttamente alle valutazioni più volte espresse anche dal commissario regionale del partito, Pino Bicchielli, richiamando le forze che hanno condiviso le primarie ed il programma di Italia Bene Comune.

In vista delle prossime iniziative il coordinamento cittadino, nel corso della sua ultima riunione a cui ha preso pare anche il coordinatore provinciale, Massimo Macchia, ha dato mandato al suo coordinatore Vincenzo Tito di procedere alla organizzazione di tre incontri tematici nel mese di marzo indirizzati ad individuare linee di intervento nei settori delle infrastrutture e ambiente, delle politiche giovanili e sociali, del sistema culturale cittadino, attribuendo altresì ai suoi componenti specifici incarichi operativi.

Lo stesso coordinamento di CD ha ufficializzato la delegazione politica che dovrà condurre le trattative in ordine alla indicazione del candidato sindaco e alla sottoscrizione del programma che è composta da: Fernando Barbaro, Luigi Scaglione e Antonio Triani.