Casini, Formisano: CD aggreghi moderati riformisti e non conservatori

“Da quando e’ nata la seconda repubblica lo schieramento vincente e’ stato sempre quello che ha saputo conquistare i consensi degli elettori moderati. Anche nel 2013 il centrosinistra ha conquistato il premio di maggioranza con l’apporto determinante dei voti del Centro Democratico”. E’ quanto scrive oggi, in un articolo pubblicato sul giornale on line www.moderatiriformisti.it, Nello Formisano, vicepresidente di Centro Democratico e capogruppo alla Camera del partito guidato da Bruno Tabacci. “Ora, la scomparsa del polo centrista costringera’ anche i moderati che hanno votato Scelta Civica nelle ultime elezioni a schierarsi. Ci saranno, quindi, i moderati conservatori che si aggregheranno alla coalizione di centrodestra e i moderati riformisti che sceglieranno il centrosinistra”, prosegue l’articolo.

“In tale contesto, ‘Moderati e Riformisti’ vuole essere una libera tribuna aperta al confronto sui grandi temi e sulle problematiche irrisolte in cui si dibatte l’Italia, dalla disoccupazione al rilancio dello sviluppo, dal Mezzogiorno alle piccole imprese, dalla difesa dei valori garantiti dalla Costituzione all’azzeramento dello spread fra paese legale e paese reale, dal rapporto fra finanza ed economia reale alla politica fiscale”, sottolinea Formisano.

“In questa battaglia il nostro riferimento culturale e ideale sono le minoranze illuminate che hanno fatto la storia dell’Italia repubblicana, sia laiche quali il Partito d’Azione, il Partito Repubblicano e Alleanza Democratica, sia cattoliche quali la Sinistra di Base democristiana e i gruppi che si riconoscevano nella leadership intellettuale di Aldo Moro. La platea alla quale ci rivolgiamo -conclude l’on. Formisano- sono coloro che credono nella partecipazione e nell’impegno civile,che considerano il confronto fra le idee preminente rispetto allo scontro fra le persone, che ritengono doveroso anteporre il bene del Paese agli interessi individuali”