Roma, Caprari e altri 6 consiglieri municipali passano da ApI a CD. Tabacci: Grande attrattiva sui moderati

Nuove adesioni a Centro Democratico, dopo quelle registrate nei giorni scorsi a Napoli e in Campania. Il consigliere provinciale dell’ApI di Rutelli, Massimo Caprari, assieme ad altri sei consiglieri municipali di Roma Capitale hanno aderito oggi al movimento di Bruno Tabacci, al termine di un incontro con il leader nazionale della formazione centrista alleata di Pd e Sel e che sostiene la candidatura di Ignazio Marino a sindaco di Roma.

“Ci siamo sempre riconosciuti nel centrosinistra – dice Massimo Caprari – e per questo abbiamo ritenuto inaccettabile la scelta di Francesco Rutelli, già due volte sindaco di centrosinistra della città di Roma, e poi ancora ricandidato sindaco per la medesima coalizione, di voltare le spalle a una storia così importante per appoggiare Alfio Marchini. Un candidato che merita rispetto, ma che si è posto fuori dal perimetro del centrosinistra”.

“Io e gli altri consiglieri che hanno deciso con me di aderire al Centro Democratico di Tabacci – prosegue Caprari – intendiamo invece dare il nostro apporto al candidato sindaco uscito vincitore dalle primarie, Ignazio Marino, continuando il nostro impegno nella coalizione di centrosinistra come abbiamo sempre fatto lealmente nelle amministrative provinciali e in quelle dei municipi di Roma. Il nostro impegno – conclude Caprari – è quello di garantire l’appoggio dei cittadini moderati romani al sindaco della coalizione di centrosinistra e a tutti i candidati presidenti dei municipi”.

Oltre a Caprari, hanno lasciato l’ApI, per passare al Centro Democratico, anche Claudio Farnasca e Tommaso Colapietro del V municipio, Andrea Mocciaro del XI municipio, Fabrizio Cirelli, Carla Petrucci e Simone Conte del XIX municipio.

“E’ con grande soddisfazione – dichiara Pino Bicchielli, coordinatore nazionale del CD – che apprendiamo la notizia delle nuove adesioni dei consiglieri provinciali e municipali di Roma al Centro Democratico: un chiaro segno del continuo radicamento territoriale del movimento anche a Roma”.

Soddisfatto anche il leader del movimento, Bruno Tabacci, che ritiene queste nuove adesioni “la dimostrazione importante della capacità attrattiva sui moderati del nostro movimento che già alle primarie ha raccolto consensi nei municipi, in media, al di sopra del dieci per cento”.