Lombardia, Tabacci: Voto disgiunto è nelle cose. Lega scendiletto di Formigoni

“Il voto disgiunto, utile, in Lombardia e’ una cosa persino banale. E’ nelle cose”. Lo ha spiegato Bruno Tabacci, ospite dei Confronti ‘Adnkronos’. “Votare Albertini appare come una cosa che sminuisce la portata del confronto tra i due candidati: quello della Lega, che andrebbe evitato, e Ambrosoli, che e’ l’alternativa utile per i lombardi”, ha detto il fondatore di Centro democratico.

“Noi crediamo che solo Ambrosoli sia una scelta matura, capace di mettere insieme la maggioranza dei lombardi. Il candidato in difficolta’ e’ quello di Monti, che tra l’altro Monti ha anche ereditato perche’ prima era il candidato di Formigoni”, ha proseguito Tabacci senza risparmiare critiche al governatore uscente e alla Lega: “La Lega che si candida a guidare la Lombardia e’ stata lo scendiletto di Formigoni” e “in Lombardia si va a votare perche’ chi governava ha dato le prove piu’ sgradite che si potevano dare ai lombardi. Quindi si deve cambiare pagina”.

Tabacci ha proseguito: “I lombardi si sono fatti prendere per il naso dai signori leghisti” perche’ “la Lega ha raccontato alle persone del nord cose che non corrispondono al vero. Ma davvero i lombardi possono pensare che Maroni li traghetta nel mondo? Maroni – ha concluso – li chiude in casa i lombardi”.