Basta tattica sul Mes. L’invito di Tabacci al governo (che ascolti Draghi)

Il presidente di Centro Democratico a Formiche.net: “Se io fossi in Conte non mi priverei della possibilità di ascoltare l’ex presidente della Bce, risorsa mondiale, che certamente è uomo di grande esperienza. Il dialogo con Fi? Naturale”.

Se io fossi in Conte non mi priverei della possibilità di ascoltare Draghi, che certamente è uomo di grande esperienza. Un presidente del Consiglio non può non essere avveduto della qualità e della forza che Draghi rappresenta non solo in Europa ma anche nel mondo.

Così il presidente di Centro Democratico Bruno Tabacci a Formiche.net che, a poche ore dall’arrivo in Aula dello scostamento di bilancio, tema su cui definisce il dialogo tra governo e Forza Italia “naturale”, invita la maggioranza a decidere sul Mes.

L’Europa si sarebbe aspettata che l’Italia fosse stata la prima a presentare il piano per il Recovery. Un errore ritardarlo?

Mi pare che la questione riguardi le procedure europee, su cui ancora non vi è certezza. Per cui non credo si possa tecnicamente parlare di ritardo. Però in queste settimane siamo stati presi dal riemergere della pandemia in maniera così violenta. Non c’è dubbio che dobbiamo tornare a sintonizzarci sulla qualità del piano da presentare in Ue.

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