Femminicidio, Capelli: “da FI toni sconcertanti, legge è per orfani”
“Come può ancora oggi il sen. di Forza Italia Francesco Nitto Palma chiamare in causa la questione di genere su una vicenda drammatica e tutta umana che riguarda le vite difficili di chi sopravvive ai crimini domestici? Forse i senatori che ieri si sono opposti alla deliberante in sede di Commissione Giustizia in Senato non hanno letto bene il testo. Quel progetto di legge – a mia prima firma – ha come unico obiettivo quello di prendersi cura degli orfani che sopravvivono alla tragedia dell’uccisione di un genitore da parte dell’altro. E’ davvero sconcertante leggere ancora oggi dichiarazioni farneticanti, che aggiungono la beffa dopo il danno di aver stoppato, forse in maniera definitiva, quella proposta di legge”.
E’ quanto dichiara in una nota l’on. Roberto Capelli, deputato di Centro democratico e primo firmatario della proposta di legge ora al vaglio del Senato.
“Vedo che sia l’on. Mara Carfagna che il capogruppo Brunetta si sbracciano per rivendicare la paternità del disegno di legge. A loro dico che il testo nasce su mia proposta e del Centro democratico e che poi diventa una legge di tutto il Parlamento con alcune modifiche, dopo essere stata approvata all’unanimità a Montecitorio. A questo punto è necessario solo unire le forze e portare a compimento una norma che è attesa con ansia dalle vittime sia della violenza umana che di quella della miope inefficienza dello Stato. Evitiamogli anche la terza forma di violenza: quella della stupidità della politica”, conclude Capelli.