Centro Democratico Catanzaro: valutata positivamente la proposta di Tassone

Aggregare le forze popolari e laiche per dar vita ad una nuova federazione.

 

“Il Centro Democratico, nel corso dell’ultimo direttivo provinciale che si è svolto nei giorni scorsi, ha valutato positivamente la proposta del Cdu dell’On. Mario Tassone apparsa sulla stampa regionale, di voler aggregare forze popolari e laiche dando vita ad una federazione. Certamente ognuno con la propria autonomia”. E’ quanto si legge in una nota di Pietro Romeo Segretario Provinciale.
“Non sarà una cosa semplice, ma visto i deludenti risultati di non collaborazione e di coinvolgimento da parte del centrosinistra, sia a livello regionale che provinciale, in particolar modo da parte del Partito Democratico sempre di più a senso unico, tanto vale, per quel che ci riguarda, avviare una seria riflessione sulle future alleanze, sapendo che non siamo un partito “usa e getta”, ma un partito del 3,50%.
A livello provinciale, dove il Partito Democratico, dopo ben 22 anni, ha potuto esprimere il presidente del Consiglio, peraltro proposto dal Centro Democratico nella persona dell’Avv. Funaro (in foto) nel corso di una affollata assemblea presenti tutti i Sindaci del centrosinistra, è stato possibile grazie all’apporto che i partiti di Centro, come il Centro Democratico, il Cdu e Autonomie e Diritti, all’interno di Aggregazione Democratica che si è appositivamente costituita prima delle elezioni provinciali e dove hanno confluito 10 formazioni tra partiti politici e movimenti. All’indomani della vittoria l’Aggregazione si è dissolta, tranne che per il Partito Democratico che, a distanza di oltre un anno continua a gestire da solo senza sentire il bisogno di coinvolgere tutti gli altri partiti dell’alleanza. Eppure l’attuale Presidente provinciale, Enzo Bruno, è anche Segretario del Partito Democratico.
Stessa cosa – si legge nel comunicato – dicasi per il governo della Regione. Anche qui a distanza di quasi un anno dalle elezioni il Partito Democratico ed il Presidente Mario Oliverio continuano a lavorare in solitudine, dimenticandosi che i i tre partiti di Centro alle ultime elezioni regionali hanno totalizzato un ottimo 10% che è valso al Presidente di poter disporre, nella maggioranza, di più consiglieri.
Non ci aspettavamo e non ci aspettiamo niente di eclatante, tantomeno incarichi come è stato per Sel, Psi e Idv. Questo significa che per noi non è una questione di poltrone ma è solo un coinvolgimento politico sulle scelte per la nostra regione. Evidentemente il Partito Democratico è allergico ai partiti di Centro.
Non spetta certamente alla segreteria provinciale di Catanzaro assumere una tale decisione ma di tutto il partito. Infatti – conclude il comunicato – per la prossima settimana è previsto un direttivo regionale e di conseguenza, subito dopo, un’assemblea dove si deciderà quale azione assumere in merito alla proposta del Cdu.