Regione Basilicata, Cd: “Ora ripartire da confronto politico tra i partiti”

 

“Ci sono momenti della storia e della vita politica regionale che meritano attenzioni e riflessioni, avendo a cuore l’unico obiettivo di rispondere ai bisogni ed alle questioni dei cittadini della Basilicata. Ciò che già all’inizio di questa consiliatura regionale denunciammo si sta puntualmente avverando. L’isolamento in cui il Presidente Pittella è stato costretto dal Partito democratico e dalla scelta di varare una Giunta tecnica presentano adesso tutte le criticità sul fronte della programmazione delle scelte strategiche per la regione”. Lo dichiarano in una nota il coordinatore regionale di Cd Luigi Scaglione e quelli provinciali di Potenza e Matera Massimo Macchia e Pasquale Stella Brienza.

“E’ da questa valutazione crediamo si debba partire nell’analizzare il momento politico regionale, senza legarlo alle vicende elettorali amministrative. Perché se cosi fosse, il liberi tutti che il maggior partito della coalizione ha dato a Matera, quello che si riproduce nei maggiori comuni che vanno al voto (Avigliano, Moliterno, Tursi, Montalbano per esempio) non significa imporre uno schema dove i partiti, quando servono, vengono chiamati in causa, quando invece no (caso Matera) vengono presi come esempio negativo. Ecco il senso della scelta a favore di Tortorelli dei nostri esponenti locali, alla stregua di maggiori partiti e forze politiche”.

“Il futuro della Giunta regionale e delle urgenti politiche di sviluppo da mettere in campo per utilizzare appieno le risorse disponibili, se il Presidente Pittella vuole condividerlo con i partiti e con gli uomini che lo hanno sostenuto sin dalle primarie (a Potenza come a Matera o con la candidatura alle stesse del nostro consigliere regionale Nicola Benedetto) troverà in Centro Democratico un interlocutore attento e disponibile.

“Non condividiamo, invece, le continue rincorse a posizioni di primazia che pure nell’area moderata di centro si registrano senza consensi o presenze analitiche a partire dal Capoluogo di Regione, per finire alle due Province, ma sempre per una sorta di interlocuzione personalistica. Noi invece, abbiamo sempre condiviso e favorito il dialogo con la coerenza di chi ha fatto una scelta di campo, sottoscrivendo un patto di governo ed una maggioranza di governo regionale. Da qui si può solo ripartire”, conclude la nota di Scaglione, Macchia e Stella Brienza.