Ue, Tabacci: “Crisi come guerra, investimenti o non cresciamo”

“Il nostro gruppo condivide i richiami del presidente Renzi al disegno politico e culturale europeista dei Padri fondatori”.Lo dichiara Bruno Tabacci intervenendo alla Camera per il gruppo “Per l’Italia – Centro Democratico” sulle comunicazioni del premier in vista del prossimo Consiglio europeo.

“Un disegno che può avere un futuro solo sviluppando davvero i grandi temi all’ordine del giorno giovedì a Bruxelles Europeo: la politica estera e la competitività. Gli investimenti sono la componente decisiva per uscire da una crisi con effetti sull’economia analoghi a quelli di una guerra mondiale. Ne verremo fuori solo ottenendo da Bruxelles di poter scorporare gli investimenti per la crescita dal vincolo del 3%, accettando in cambio controlli severi che rassicurino la Ue sul fatto che non useremo poi quelle risorse per fare altra spesa corrente”, conclude Tabacci.