Aeroporti: Chincarini, no a posta da 2400 metri a Firenze. Domani in Aula mio voto contrario all’integrazione al Pit

 “Domani mattina, in Consiglio  regionale, il mio voto all’integrazione al Pit sarà convintamente  contrario”. Lo dichiara Maria Luisa Chincarini, capogruppo di Centro Democratico nel Consiglio regionale della toscana. “Quanto è stato  fatto negli ultimi mesi è grave: non solo è stato mutato l’orizzonte  di una holding pubblica promosso per quattro anni, ma addirittura si è deciso di sostenere gli interessi di un privato con soldi pubblici, in un momento in cui la gente sta soffrendo gravemente le ripercussioni  della crisi”.

 “Io sono convinta che fosse necessario difendere l’aeroporto di  Pisa – aggiunge Chincarini – non per motivi di campanile, ma perché  sono stati investiti fiumi di denari pubblici affinché fosse la porta  della Toscana, il principale hub del Centro Italia, mentre adesso si  vuole cambiare rotta e finanziare l’aeroporto di Firenze. Alla fine,  invece, l’aeroporto di Firenze avrà una pista di 2400 metri, visto che l’espressione del Consiglio non è vincolante per lo sviluppo, che sarà stabilito da Eurnekian e da Enac. E questa risulterà una scelta miope  e autolesionistica”. “Nessuna grande città europea ha l’aeroporto in  città: in Europa si punta all’efficienza, alla costanza e alla qualità dei collegamenti, non alle piste d’atterraggio sullo zerbino di casa”, spiega Chincarini.

“E questo era pure il progetto della Regione Toscana, scritto  nero su bianco nel programma di Toscana Democratica: mettere in  sicurezza il Vespucci affinché diventasse un city airport, garantire  lo sviluppo di Pisa come grande e principale hub della Toscana e di  tutto il Centro Italia, rafforzare i collegamenti tra Firenze e Pisa”, conclude Chincarini.

“Questa era una soluzione di buon senso. Quanto  sta avvenendo adesso, invece, ha tutta l’aria di essere una forzatura  che va contro le normative europee, contro il buonsenso e contro una  corretta gestione delle risorse pubbliche. Io voterò senza dubbio no a tutto questo”.