Angelo Sanza (Cd/Scelta Europea): doppio fronte di impegno per moderati-progressisti

“L’impegno di Centro Democratico il 25 maggio è duplice, così come il simbolo: quello di Cd al Comune di Potenza e quello di Scelta Europea nelle schede per le europee. Ma unico è l’obiettivo: contribuire al cambiamento della città di Potenza, con il sindaco Luigi Petrone, e al rinnovamento della politica europea, attraverso una maggiore presenza dell’area moderata, liberale, riformista e progressista, in modo da ottenere più attenzione alle aree e ai ceti sociali deboli del Sud Italia d’Europa”. Lo ha detto l’On. Angelo Sanza, componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale di Cd durante una manifestazione nel centro storico di Potenza con i candidati del partito.

Sanza ha aggiunto, inoltre, che “al Comune di Potenza la candidatura di Luigi Petrone è garanzia di rigore, serietà, professionalità ed impegno civile. l’obiettivo del Cd è quello di contribuire all’elezione di una squadra di amministratori che sostenga il sindaco nella sua impegnativa missione per ridare a Potenza – partendo da quanto di positivo è stato fatto, e superando i limiti e le inadeguatezze del passato – il pieno ruolo di capoluogo di regione e di città di servizi dell’intera comunità regionale”.

“Tra le idee per la città – ha proseguito Sanza – appare importante rivitalizzare le attività del centro storico, promuovendo l’apertura di uffici pubblici e privati e di nuove attività, derogando anche dagli innumerevoli adempimenti burocratici e strutturali che soffocano ogni iniziativa; inoltre, è necessario avvicinare l’Università al centro storico con trasporti urbani adeguati e un monitoraggio immediato di tutte le Contrade per un adeguata riprogrammazione del Piano Urbanistico della Città.

“La responsabilità, la partecipazione, il ritrovato orgoglio di appartenenza, l’impegno civile dei cittadini – ha concluso Sanza – restano gli strumenti migliori su cui i moderati-progressisti puntano per raggiungere a Potenza un risultato elettorale importante in grado di garantire la nuova governabilità che i potentini vogliono”.