Basilicata, Scaglione al Pd: Lavorare insieme per centrosinistra più forte

“Non abbiamo da minacciare nessuno, ma solo da richiamare il Centro-sinistra al suo senso di responsabilità nella definizione di programmi ed iniziative che deve condurci unitariamente alle prossime competizioni elettorali. Lo afferma Luigi Scaglione, dirigente regionale di CD Basilicata. “La lettura fatta dell’incontro della direzione regionale del CD dei giorni scorsi, presieduta dal commissario regionale Pino Bicchielli, non è esaustiva di un processo di rinnovamento dei comportamenti politici che devono seguire forze alleate, proprio all’indomani dell’avvio della nuova legislatura regionale, segnata da scelte forti e dirompenti di cui ne comprenderemo la portata solo nel futuro”.

“Ecco perché ritengo inadeguato e riduttivo lo schema antico di un partito che minaccia o che da lezioni di buon governo, quando un processo di rinnovamento e di riorganizzazione della macchina amministrativa regionale era da tempo atteso. Un processo – dice Scaglione – che il presidente Pittella ha avviato con coraggio ma che di fatto, come nel caso dei Consorzi di Bonifica o delle rivoluzioni annunciate per Alsia, Arbea e Arpab, erano nell’agenda del precedente Governo regionale ed a cui stava lavorando anche l’assessore Benedetto nel suo finale di mandato”.

“Ecco il richiamo politico che Centro Democratico ha voluto fare per non buttare a mare un lavoro, una esperienza consolidata che la chiusura anticipata e traumatica della precedente legislatura regionale, ma anche e soprattutto una serie di contrasti e di veti di potere gestionale, non aveva consentito di poter fare pur avendone compreso la portata storica ed innovativa. C’è dunque una partita politica – rileva Scaglione – che a noi non sfugge e che deve servire come rappresentazione reale di un nuovo modo di governare dove, stando ai primi passi della nuova Giunta, conta quello che immagina o riesce a fare il condottiero più che gli assessori ancora alla ricerca di una propria identità politica e di Governo”.

“Non ci devono e non ci possono sfuggire, in questa direzione, le prese di posizione degli imprenditori che hanno incoraggiato il presidente Pittella ad andare avanti con le riforme senza tentennamenti, auspicando da parte nostra – spiega l’esponente di CD – una rispondenza operativa anche nel creare nuova occupazione e non solo nel chiedere agevolazioni fiscali e di contro, ragionare positivamente sull’invito che il sindacato della funzione pubblica della Cisl ha fatto chiedendo di procedere ad una riforma reale che elimini gli sprechi e riduca le spese valorizzando le professionalità interne nella gestione dei servizi pubblici”.

“Sul tema delle alleanze di Governo – conclude Scaglione – il maggior partito della coalizione deve fare in pieno il suo dovere. Dirimere le questioni di casa propria, ridurre al minimo la conflittualità e lavorare insieme a noi per raggiungere un risultato positivo. Vale per la Città di Potenza, dove troppi camaleonti si affannano in questi giorni a vendere la propria anima, vale per gli schieramenti che una nuova legge elettorale impone come ben definiti se si vuole ottenere il risultato sperato”.