Lazio, Petrassi: Una proposta di legge su servizio di affido dell’anziano

Depositata presso il Consiglio regionale del Lazio la proposta di legge di iniziativa di Piero Petrassi, consigliere regionale di Centro democratico, sulla ‘Promozione del servizio di affido dell’anziano’. “Questa legge- ha dichiarato Petrassi- vuole essere lo strumento giuridico che riconosce, tutela e disciplina i nuovi rapporti fondati sul principio di solidarieta’ tra le persone che stanno nascendo spontaneamente nella realta’ sociale contemporanea, ove si rileva un’alta incidenza di persone in eta’ avanzata o in stato di difficolta’ economica. Vogliamo che questa Regione sia vicina a quanti- associazioni, famiglie e singoli – volontariamente donano il proprio tempo agli anziani piu’ fragili e soli garantendo, con la loro amorevole presenza, il diritto all’affetto familiare e al calore dei ricordi della propria casa”.

Nei casi in cui la persona anziana sia rimasta sola o in cui i familiari non siano in grado di assicurare sostegno e affetto, potra’ essere attivato dal proprio Comune di residenza il servizio di affido, diretto a garantire una forma di assistenza materiale e affettiva nell’ambiente relazionale della ‘famiglia solidale’. “Ai fini della presente legge – ha detto Petrassi – l’affido dell’anziano e’ un servizio prestato da famiglie o singoli, riconosciuti idonei ad assumere l’impegno di rispondere alle esigenze dei soggetti loro affidati, che assicura all’anziano, con ridotta autonomia psico-fisica, anche temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, il sostegno alla vita quotidiana volto a evitare il ricovero in strutture residenziali e a rimuovere le cause che possono determinare l’isolamento sociale”.

“Con questa proposta di legge- ha concluso- si ribadisce il principio di garanzia al pieno rispetto della dignita’ umana inserendo l’anziano in un ambiente che favorisca i rapporti tra le persone ed eviti le conseguenze dell’abbandono, recuperando quel ruolo educativo ed affettivo che gli anziani, i nostri amati nonni, hanno avuto storicamente nella crescita delle nuove generazioni”.