Basilicata, Autilio: CD saprà radicarsi sul territorio e lavorare a centrosinistra forte

“Il risultato ottenuto da Centro Democratico è il punto di inizio per costruire in Basilicata un grande partito di Centro nel Centrosinistra. Questo è un progetto che condivido pienamente e al quale intendo dare il mio sostegno”. E’ il commento di Antonio Autilio, consigliere regionale uscente, a sull’esito delle elezioni regionali del 17-18 novembre che hanno consentito l’elezione di Nicola Benedetto (CD) in consiglio regionale, grazie anche all’apporto elettorale degli altri candidati fra cui Massimo Macchia, il più votato nella circoscrizione provinciale di Potenza.

“In questo senso – prosegue Autilio – la presenza in Basilicata del coordinatore nazionale, Pino Bicchielli, costituisce un momento importante che contribuirà sicuramente a garantire una equilibrata strutturazione del partito sul territorio, sia a Potenza che a Matera, oltre che ad assicurare il giusto grado di rappresentanza alle medesime aree territoriali in seno agli organi regionali. A questo proposito, il primo compito che attende il nuovo governo regionale, a mio avviso, è quello di recuperare il rapporto con gli elettori che, come dimostrato dai dati sulla scarsa affluenza, è purtroppo in discussione”.

“Per fare questo, è certamente necessario aprire anche una discussione sull’attuale legge regionale e sulla rappresentanza delle aree interne. Già nel corso della precedente legislatura, si era discusso, a fronte del taglio del numero dei consiglieri, di adeguare la legge elettorale regionale prevedendo i collegi, il tutto – sottolinea Autilio – per tutelare l’elettorato e la rappresentanza dei piccoli centri”.

“Non farlo – continua l’ex consigliere lucano – significherebbe non tenere in debito conto delle istanze che provengono da vari territori che, com’è evidente, oggi non è assicurata affatto,salvo poche eccezioni. In questo senso, sono sicuro che Centro Democratico farà la sua parte lavorando per adeguare al meglio la rappresentanza delle singole aree, il tutto in una proficua interlocuzione con il PD, un partito che, ritengo, dovrà necessariamente tenere conto del risultato elettorale e del contributo dato da Centro Democratico,unico alleato presente in parlamento,e dagli altri partiti e movimenti della coalizione”.