L.Stabilità, Tabacci: Debole su lotta evasione, serve contrasto d’interessi

“A partire dalla legge di stabilità che a breve arriverà in Aula è necessario porre in condizione anche chi acquista un bene o un servizio di detrarne il costo in tutto o in parte nella sua dichiarazione dei redditi”. Lo dichiara Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico e presidente della Commissione bicamerale per la Semplificazione in intervento oggi su ‘Libero’.

“Aggredire l’evasione è indispensabile, abbiamo un sommerso quasi al 30% del pil e conti pubblici quasi fuori controllo. Se vogliamo riallinearci con i Paesi con cui dovremmo competere dobbiamo estendere nel nostro ordinamento il principio del contrasto d’interessi anche oltre le ristrutturazioni edilizie, settore nel quale peraltro ha già dimostrato di poter funzionare egregiamente”.

“In occasione del confronto parlamentare sulla legge di Stabilità presenterò una proposta dettagliata che prevede l’indicazione all’inizio di ogni anno fiscale da parte dello Stato di dieci-dodici settori che possono essere agevolmente individuati attraverso le rilevazioni Istat del mondo delle professioni, del commercio e dell’artigianato a rischio evasione per i cui beni e servizi i cittadini sono invitati a farsi rilasciare e conservare scontrini e ricevute; al termine dell’anno fiscale si procede poi ad estrarre tre settori tra i dieci-dodici prescelti precedentemente e per questi si rende possibile la detrazione dei costi sostenuti. In tal modo l’aumento di gettito nei settori non estratti consentirebbe comunque di coprire l’eventuale riduzione di entrate nel breve periodo nei settori estratti”.