Sardegna – Appello CD: Pd non faccia naufragare centrosinistra, occorre colpo di reni

Appello del Centro Democratico Sardegna, firmato dal coordinatore regionale Roberto Capelli, al Partito democratico e alla coalizione del centrosinistra regionale a non far prevalere gli egoismi personali nel percorso verso le primarie. “L’Ufficio di Presidenza del Centro Democratico Sardegna si è riunito nei giorni scorsi per una valutazione attenta e scrupolosa dello stato di salute della coalizione di centro sinistra, con particolare riferimento al lavoro di completamento del programma elettorale e all’opera di divulgazione dei suoi contenuti nella comunità sarda, rivolgendo l’attenzione, in particolare, all’impegno d’insieme dell’intero quadro dirigente espresso dai diversi partiti che formano la coalizione. E’ stata purtroppo l’occasione per stigmatizzare una serie di posizioni poco meditate espresse “a ruota libera” da singoli partiti alleati, senza dimenticare il comportamento di pur autorevoli dirigenti che da troppo tempo appaiono impegnati esclusivamente in una infinita e logorante competizione personale, per vincere qualcosa o per superare qualcuno, perennemente in agitazione per modificare a proprio vantaggio le regole di ogni confronto, sia che si tratti di “primarie” sia che si tratti di preparativi congressuali”.

“Tutto questo “brucia” una quantità di preziose energie che potremo, con maggior profitto, rivolgere all’esterno per incontrare la nostra gente con iniziative collegiali in ogni angolo di Sardegna, così da conoscere più a fondo ogni aspetto delle sofferenze che la affliggono e chiedere la loro opinione sui possibili rimedi per i quali intendiamo batterci. Come Centro Democratico siamo consapevoli della modesta dimensione, per il momento, del nostro consenso elettorale, sebbene quel consenso (con i suoi 167mila voti) sia stato indispensabile nelle ultime elezioni politiche per battere il centrodestra di appena 125mila voti. Ma siamo un partito piccolo per dimensione che sa essere, tuttavia, un grande partito per dignità e per coerenza politica”.

“Lo scorso febbraio – ricorda Roberto Capelli nella lettera – abbiamo scelto il progetto politico del centrosinistra perché voleva essere un progetto di cambiamento, per evitare che il Paese continuasse a decomporsi in un clima decadente da basso impero, e siamo stati da allora assolutamente leali e coerenti con il nostro impegno, talvolta con generosità, senza mai una giravolta o un tentennamento. Ed è per generosità che qualche settimana fa, quando la corrida delle candidature cominciava a diventare sgradevole e persino fastidiosa, abbiamo mandato agli alleati un messaggio chiaro e forte per comunicare la nostra volontà di semplificazione rinunciando a presentare un nostro candidato presidente, e non certo perché non ci siano tra le nostre fila esponenti di grande valore”.

“Oggi però siamo molto preoccupati e chiediamo agli alleati, in particolare al PD al quale riconosciamo l’indubbio ruolo di guida della coalizione e quindi la principale responsabilità, un colpo di reni, uno stacco d’orgoglio e di generosità, ripartendo dai valori di quel progetto di cambiamento per i quali ci siamo messi insieme. Tutto questo perché l’alleanza non muoia per egoismi personali e piccole meschine ambizioni. Tutto questo prima che ognuno di noi si chieda se davvero stiamo percorrendo la strada giusta”.