Boccea, Caprari-Cascapera: “Basta falso buonismo. Prendere coscienza della gravità della situazione”

“Quello che e’ successo ieri sera a Boccea e’ sconvolgente. La citta’ e’ terra di nessuno, soprattutto le
periferie. Alcuni soggetti possono fare qualsiasi cosa e la legge e’ oramai diretta solo contro chi rispetta le regole. Sentiamo parlare di integrazione ma nessuna integrazione e’ possibile per quelle che sono persone prive di ogni senso di umanita’, e prive dei piu’ semplici canoni di convivenza civile. I cittadini romani non ce la fanno piu’, questa situazione e’ una polveriera e nessuno deve permettersi di dare dei razzisti a queste persone, sono semplicemente esasperati da tutto quello che devono sopportare, dai roghi tossici ai furti in casa, dagli scippi alle prepotenze che possono permettersi queste categorie sopra la legge. Quanti ancora dovranno pagare per lo stolto buonismo di alcuni e per lo sporco lucro di altri? Sappiamo bene di quale business parliamo e solo chi non ci vive a contatto puo’ continuare stupidamente a credere che queste persone possono e vogliono essere integrate. Qui non parliamo di razzismo, ci sono tantissime persone di varie etnie che sono integrate nella nostra citta’ ed una di queste e’ la povera donna filippina che ieri e’ stata uccisa da questi rifiuti umani. Lei sicuramente tornava a casa da una lunga giornata lavorativa, una giornata come tante ma che e’ finita tragicamente per colpa di uno stato che non sa piu’ difendere la propria gente. Auspichiamo e chiediamo la mano durissima sui colpevoli ed una presa di coscienza della necessita’ di un intervento in forze per risolvere una situazione che potrebbe degenerare da un momeno all’altro”. Cosi’ in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Campidoglio, Massimo Caprari, e i consiglieri municipali di Cd Sansalone, Ferretti e Cascapera.