Qurinale: Orgoglio Dc per elezione di Mattarella. In Parlamento esultano gli ex

Tabacci, politica e’ geometrica – Sanza, comune appartenenza non si cancella

 “Con l’elezione di Mattarella – commenta Bruno Tabacci, oggi leader di Centro Democratico ma nel passato deputato Dc e presidente scudocrociato della regione Lombardia – vedo il riconoscimento di una tradizione politica che è stata importante nella storia italiana. Limitando il nostro raggio di osservazione all’attualità, dico Mattarella rappresenta il punto di equilibrio possibile. Siamo davanti alla conferma della ‘geometria’ della politica: chi in queste settimane aveva pensato a delle soluzioni tecniche o decorative, deve invece riconoscere che la politica ha bisogno che tutti i passaggi vengano fatti in maniera ordinata”.

“Renzi – osserva ancora Tabacci – se ne è fatto portatore e ha fatto assolutamente bene. Mattarella non è stato candidato perché è un cattolico o un ex Dc ma perché è uno che rappresenta un punto di equilibrio all’interno del Pd. L’alternanza tra laici e cattolici non ha più senso, appartiene a un’altra era politica. Ci fosse stata una figura di ex comunista o della sinistra adatta a raccogliere il consenso, si sarebbe andati su lui. Non c’è bisogno di richiamare un principio non più rispettato”.

“In questa vicenda – chiosa Angelo Sanza, parlamentare Dc con dieci legislature alle spalle della Prima e Seconda Repubblica – ci sono tre elementi da sottolineare: l’amicizia, che prescinde dalle posizioni politiche, poi c’è la storia personale e la militanza politica. La storia della Dc appartiene al passato e non è riproponibile per il futuro ma l’appartenza comune per tanti anni nello stesso partito non si può cancellare”.