L’Aquila, Cattolici democratici e Centro democratico chiedono «salto di qualità» Nato l’intergruppo che chiede di superare «steccati sterili»

L’Aquila. E’ stato costituito, in seno al Consiglio comunale dell’Aquila, un intergruppo costituito dai consiglieri comunali dei Cattolici Democratici (Adriano Durante, Salvatore Placidi) e del Centro Democratico (Ermanno Giorgi). 

L’intergruppo ha finalità di analisi e proposta comune in direzione della semplificazione e dell’aumento dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa del Comune dell’Aquila ed intende chiedere «un salto di qualità» nella gestione di alcuni problemi prioritari. «Basta con l’aumento della disoccupazione solo a L’Aquila», dice il gruppo. «Basta con la distribuzione a pioggia senza prevedere un solo nuovo posto di lavoro, coma incredibilmente accaduto con i 90 milioni dell’ex Zona Franca. I finanziamenti per lo sviluppo del cratere debbono avere criteri trasparenti e vanno finalizzati prioritariamente alla creazione di occupazione».

Ma si dice basta anche «agli steccati sterili e antistorici», alle «continue polemiche mediatiche su ruoli e competenze fra Amministrazione comunale e Ufficio Speciale per la ricostruzione».  Inoltre si avanza la proposta di una integrazione del Sistema Sanitario regionale e del Servizi Sociali e di chiarire quale livello di controllo ambientale sul territorio si sta garantendo attualmente. «Com’è possibile che il Servizio per il monitoraggio dei rifiuti da macerie (di competenza comunale, tramite gli Uffici Speciali) sia stato interrotto nel più totale disinteresse?»

 

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