S.Giovanni Rotondo, CD attacca il sindaco Pompilio: “Inadeguato ad amministrare”

Dure critiche del Centro Democratico di San Giovanni Rotondo (Bari) nei confronti del sindaco Luigi Pompilio: “Sindaco – si legge in una nota – lei ci costringe a scrivere per dare le notizie del suo operato ai cittadini che non la vogliono più. Chi l’ha proposta alla massima carica in seno al’Amministrazione Comunale, dopo aver saggiato la sua assoluta inadeguatezza politica e amministrativa, ha chiesto umilmente scusa a tutti gli elettori che hanno dato fiducia al progetto politico proposto nella scorsa tornata elettorale”.

La nota del CD poi si sofferma sulla figura dell’assessore Michele Di Maggio: “La simpatia e l’ilarità che suscita l’assessore Di Maggio per il suo comportamento lo pone al riparo dalle maledizioni che generalmente un amministratore riceve. L’assessore, in risposta all’interrogazione del Consigliere Crisetti riguardante i buoni lavoro, scrive: «…posso assicurare l’interrogante che sarà cura dello scrivente (Di Maggio) predisporre una bozza di regolamento da sottoporre alle competenti commissioni». La bozza del Regolamento per l’erogazione dei “buoni lavoro” esiste già ed è stata ampiamente discussa all’interno del suo partito: l’Unione di Capitanata”.

“Sindaco – conclude il comunicato di CD – non è più questione di schieramenti politici o programmatici, per favore liberi i cittadini vittime di tanta insipienza e nullità amministrativa! Se domani mattina lei presenterà le dimissioni da Sindaco, avrà l’apprezzamento di tutta la popolazione per, almeno una volta, aver compiuto un gesto nobile e nell’interesse di tutta la Comunità. Il voler ricoprire la carica di Sindaco a tutti i costi in “compagnia” di tanti “aspiranti” assessori non scelti da lei , la porterà in un vicolo cieco di cui sarà il primo responsabile politico e amministrativo. Senza tener conto che potrà pagare dazio anche nel campo penale e contabile se si affida al ‘nulla’ amministrativo”.