Umbria, giovani CD contro il “volantinaggio selvaggio”

I giovani del Centro Democratico Umbria prendono posizione contro il volantinaggio selvaggio. In una nota di Giovanni Marcucci si parla di inquinamento passivo “che si può evitare”. Un tipo di inquinamento è causato dai volantini cartacei. “La pratica del volantinaggio, in aumento nel corso degli ultimi anni, complice una smodata e sregolata attività pubblicitaria – si legge nel comunicato stampa – può provocare non pochi problemi di sporcizia”. Un volantinaggio selvaggio che ha provocato le reazioni di alcuni sindaci di piccole e grandi città, ricordano i giovani di CD Umbria, che hanno emesso ordinanze severe per limitare l’intensità del fenomeno, inasprendo le sanzioni.

“Emblematica – si ricorda – è l’ordinanza del sindaco di Foggia, Vincenzo D’Errico, che da maggio 2013, vieta la distribuzione indiscriminata di materiale cartaceo all’interno del territorio comunale”. I giovani di CD Umbria, per approfondire il tema, hanno incontrato i due inventori e titolari (italiani) del brevetto di una cassetta postale-pubblicitaria che ha lo scopo di gestire e controllare il flusso di carta distribuito giornalmente dalle attività di volantinaggio. Un dispositivo (chiamato “Pbbox”) che una volta installato “farà guadagnare le amministrazioni e i cittadini”, visto che i volantini distribuiti rimarranno conservati all’interno del “pbbox” e i proprietari, insieme alle amministrazioni comunali, riceveranno un contributo dalle aziende che desidereranno effettuare il servizio per lo smaltimento di questa carta non richiesta.