Crisi, Capelli: Meglio voto che Paese sotto schiaffo di uno solo

“Le vicende personali di Berlusconi non possono condizionare il Paese. Ogni giorno che passa con un governo e un parlamento tenuti in stand by è un giorno in più d’agonia per milioni di italiani costretti a fare i conti con la crisi economica”. Lo dichiara Roberto Capelli, deputato del Centro Democratico di Bruno Tabacci. “L’esito delle vicende giudiziarie di qualsiasi uomo politico non può e non deve determinare il futuro economico e sociale dei cittadini, e la troppa attenzione a queste vicende non può distrarre il Parlamento dal percorso, che faticosamente sta cercando di intraprendere, in direzione delle riforme non più procrastinabili. La politica dei tifosi deve essere definitivamente accantonata per lasciare posto alla politica responsabile. In ogni caso se il Pdl vorrà confermarsi una setta pronta a immolarsi al grido insensato di “muoia Sansone con tutti i filistei” faccia pure ma non pensi di trascinare con sé il Paese. Anzi, se il Pdl sceglierà il suicidio, cinicamente potrei dire che per molti di noi in Parlamento sarà una liberazione. Ma a me preme l’Italia e se così fosse sono convinto che per l’Italia si può aprire finalmente una nuova stagione, quella della chiarezza e della coerenza. Perciò – conclude Capelli – il Parlamento riprenda subito i suoi lavori o, in mancanza di una maggioranza stabile, responsabile ed omogenea, si restituisca la parola agli italiani. Meglio un Paese che vota di un Paese sotto schiaffo di un singolo”.