Fuda: “Troveremo soluzione alla marginalità che subisce il territorio”

“Presentata a Siderno la due giorni di Cd sul Mezzogiorno”.

 

Sono partiti ufficialmente oggi, alle ore 12:30, i lavori utili alla realizzazione dell’Incontro Nazionale del Centro Democratico, che si svolgerà nelle giornate del 25 e 26 settembre al Polifunzionale di Siderno.

Il sindaco Fuda, interlocutore unico della conferenza di questa mattina, ha affermato di non volersi soffermare sull’importanza di una festa politica di stampo nazionale che sceglie come luogo di ritrovo la Locride, una terra che evidentemente merita le attenzioni di una classe politica che troppo spesso ha dimostrato di avere la tendenza a dimenticarla.

«Ritengo importantissimo – ha affermato il primo cittadino – anche il semplice fatto che tante personalità politiche di livello nazionale tocchino con mano le difficoltà di spostamento che saranno costretti a subire per raggiungere Siderno da Roma e che faranno comprendere loro che viviamo delle problematiche reali, e siamo ben lungi dal piangerci addosso, come più di uno vorrebbe far credere».

I temi caldi dell’imminente convegno, ha continuato Fuda analizzando nel dettaglio il programma, saranno comunque l’istituzione della Città Metropolitana e l’isolamento geografico del nostro territorio, oltre che le problematiche della macroregione meridionale. Come già capitato in passato, Fuda ha posto l’accento sull’importanza che il nostro territorio deve rivestire nell’ambito dell’istituenda Città Metropoliana, i cui contorni, ancora poco chiari, devono essere quanto prima delineati anche in virtù di come si stanno comportando le regioni dove queste aree sono già attive. Sfruttamento dei fondi comunitari, ruolo delle città satellite, ricadute sul territorio limitrofo all’area metropolitana e processo elettivo del sindaco sono tutti argomenti nei quali la Locride deve avere voce in capitolo, a maggior ragione in un territorio il cui capoluogo, Reggio Calabria, si è fatto troppo spesso distrarre dai rapporti da intrattenere con Messina più che dall’attenzione che doveva riservare alla Provincia che si lasciava alle spalle. In un contesto politicamente complesso come quello che sta venendosi a creare, secondo il sindaco di Siderno, bisogna accogliere con favore gli sforzi del premier Matteo Renzi per sollecitare la realizzazione di una linea di alta velocità verso Roma, ma non bisogna dimenticare che uscire dall’isolamento, per la nostra regione, significa anche aprire strade di comunicazione più rapide ed efficienti verso Bari.

«Riuscire a prendere una posizione netta in questo ambito – ha spiegato il senatore – significa prima di tutto evitare di subire passivamente idee politiche dozzinali come quelle espresse da diversi partiti nazionali, che credono che l’istituzione di una macroregione con capoluogo Napoli possa essere la panacea di tutti i mali, quando invece, sotto molti punti di vista, rischierebbe di isolare ancora di più il nostro territorio».

L’uscita dalla marginalità, che Fuda spera possa essere uno degli argomenti che verranno affrontati nei dibattiti programmati per venerdì e sabato prossimi, è un argomento della massima importanza che, dopo decenni di accantonamento, comincia a essere affrontato seriamente solo oggi e principalmente in sedi universitarie.

«Per questo motivo – ha affermato Fuda – sono felice che abbiano accettato di partecipare non solo illustri personalità politiche locali, regionali e nazionali, ma soprattutto intellettuali, esperti e professori che sicuramente contribuiranno a dare lustro ancora maggiore a questo evento.»

Tutti questi elementi, ha proseguito il sindaco, garantiranno che a Roma i riflettori vengano finalmente puntati su un territorio al quale, fino ad oggi, non sono stati dati gli strumenti per concorrere alla pari con altre zone del Paese. Dimostrare invece che il contesto può migliorare velocemente e che si può organizzare un’economia lobbistica, in grado di abbattere i costi dei servizi e i tempi di stoccaggio e sdoganamento dei beni che partono da o giungono nel nostro territorio, sarà il viatico per uscire da un immobilismo che abbiamo subito senza reagire, in maniera colpevole.

In chiusura, Fuda ha pregato tutti i giornalisti presenti, al di là della condivisione o meno delle tesi che saranno espresse nell’ambito della manifestazione, di dare massima risonanza mediatica a un evento che è stato realizzato solo grazie a un imponente sforzo organizzativo delle parti politiche coinvolte e della città di Siderno.