Giustizia, Capelli. “Sì a Fiducia, priorità arretrato civile”

“Il ricorso continuo al voto di fiducia va avanti da anni e denota una subordinazione pressoché totale del Parlamento rispetto al Governo: l’assetto istituzionale, così come era stato architettato dai Padri costituenti non funziona più”.

Lo ha dichiarato il capogruppo di Centro Democratico alla Camera Roberto Capelli, intervenendo sulla riforma della giustizia in votazione oggi a Montecitorio.

“Quanto al merito del decreto, il Centro Democratico voterà a favore apprezzando la scelta del Governo di abbandonare le strade seguite dai precedenti esecutivi che si sono sempre incartati sulla riforma del penale. Mentre l’urgenza riguarda in primis la giustizia civile con cinque milioni di cause pendenti. E’ giusto partire da qui – ha concluso Capelli – per dare certezza ai rapporti economici e sociali e rendere un po’ più attrattiva l’Italia per gli investitori esteri”.