Manovra, Tabacci: sì fiducia ma serve quella tra Paese e istituzioni

“Campagna referendaria insopportabile: ha deragliato da merito a dileggio della casta”

ROMA, 25 nov – Oggi sono due le fiducie di cui è doveroso parlare. La prima, sulla legge di Bilancio, per noi è scontata: siamo un gruppo parlamentare di maggioranza, sosteniamo il Governo e nel voto finale lunedì daremo il nostro consenso, pur se con qualche perplessità, in particolare sull’emendamento che consente ai presidenti delle regioni di fare i commissari della Sanità”.

Lo ha dichiarato Bruno Tabacci intervenendo alla Camera per il gruppo Democrazia Solidale – Centro Democratico sulla fiducia alla legge di Stabilità.

“C’è un’altra fiducia però che è meno scontata, ed è quella dei cittadini nelle istituzioni. Su questa siamo molto preoccupati. Sia per il quadro internazionale, ma pure per una campagna referendaria che ha deragliato dal merito in direzione del dileggio della casta. E’ una scelta insopportabile perché non si può fare di ogni erba un fascio. Noi dovremmo riannodare il rapporto istituzioni opinione pubblica non ingarbugliarlo. Serve rapidamente – conclude Tabacci – una strategia per farlo”.