Giustizia, Capelli: “Ex Opg, pazienti fuori sede; Orlando intervenga”

“Da quando l’Umbria confina con la Sardegna?”. A chiederselo è il deputato del Centro Democratico Roberto Capelli, dopo aver letto la motivazione ufficiale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Dap, circa l’invio in Sardegna di Luigi Chiatti, il pluriomicida famoso come il “mostro di Foligno”.“Con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari – prosegue Capelli – la legge ha previsto che gli internati siano trasferiti nelle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza, le Rems, e secondo l’accordo tra Stato, Regioni, città ed autonomie locali firmato a febbraio 2015, il criterio di destinazione deve essere quello della territorialità. Ovvero ogni Regione deve occuparsi della cura e del recupero dei propri pazienti provenienti dagli Opg. Peccato però che il Dap abbia mandato in Sardegna Chiatti, e di fronte alla contestazione della violazione del principio di territorialità, abbia risposto ufficialmente che per mancanza di posti nella regione di appartenenza, “questa Direzione Generale è stata costretta a designare le strutture già attive nelle Regioni limitrofe”.

“Così – lamenta con sarcasmo Capelli – scopriamo che la Sardegna confina con l’Umbria. Ma quel che è peggio è che il Dap sta inviando pazienti sardi in strutture di altre Regioni, con la motivazione che la Sardegna non ha posti sufficienti. Quindi non c’è posto per i pazienti sardi, ma c’è posto per il “confinante” umbro Chiatti. Mi auguro che il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenga al più presto per ripristinare la legalità e prima ancora il buon senso, e per questo – conclude Capelli – ho presentato un’apposita interrogazione parlamentare al ministro stesso che verrà discussa alla Camera nei prossimi giorni”.