Russia, Capelli: “No a fine embargo, ma Ue sostenga nostre aziende danneggiate”

 

“E’ indubbio che l’Ue ha commesso molti errori nella fase di ricerca di un accordo tra Russia e Ucraina e le sanzioni nei confronti di Putin stanno avendo pesanti ripercussioni anche per la nostra economia”. Lo ha detto il vice capogruppo di “Per l’Italia – Centro Democratico” Roberto Capelli, intervenendo a Montecitorio nel dibattito sull’embargo nei confronti della Russia.

“Ma mi chiedo che immagine darebbe il nostro Paese ora se decidesse di abbandonare unilateralmente il tavolo dell’Unione Europea, rompendo l’embargo. Per questo, approvando in pieno la mozione di maggioranza, il gruppo “Per l’Italia – Centro Democratico” chiede che il governo si impegni in sede Ue per ottenere misure compensative per le aziende italiane ed europee colpite dall’embargo, a cominciare da quelle del settore agro alimentare. Nel contempo – ha concluso Capelli – occorre ribadire il ruolo momentaneo delle sanzioni e la centralità del rapporto con la Russia che non può essere indebolito, tenendo conto anche dell’importanza della Russia stessa nel contrasto al terrorismo di matrice islamica che si muove ai suoi confini orientali”.