Roma, salario accessorio, Caprari: “Fissare data per riaprire confronto”

Alcuni giorni fa il vicesindaco Nieri nonche’ assessore al Personale ha manifestato la disponibilita’ ha riaprire il tavolo di trattativa sul salario accessorio. Si tratta di una volonta’ positiva per addivenire finalmente ad un accordo. Personalmente sono dell’avviso che il lavoro fin qui svolto sulle modalita’ di conferimento del salario accessorio ai dipendenti capitolini non puo’ essere vanificato dall’esito del referendum. Penso che proprio la pre-intesa sia una buona base di partenza per smussare le divergenze non risolte. Ora e’ necessario agire in fretta come chiedono anche le OO.SS. , sia quelle firmatarie dell’accordo preliminare che quelle che lo hanno rigettato. Il malessere che serpeggia tra i lavoratori capitolini e’ tangibile e si basa sullo stallo degli attuali livelli retributivi, fermi da oltre 6 anni e che la crisi economica ha reso ancor meno competitivi”. Lo scrive in una nota il capogruppo di Centro Democratico in Campidoglio Massimo Caprari. “Penalizzare ulteriormente i lavoratori non e’ utile all’amministrazione ne’ tantomeno alla citta’. Per questi motivi invito ancora una volta il vice-sindaco a fissare la data di riapertura della trattativa sul salario accessorio. Non possiamo piu’ rinviare la stagione degli aggiornamenti professionali – spiega Caprari – , dei premi al merito e alla professionalita’ per razionalizzazione e rendere piu’ efficiente i servizi. Come Centro Democratico siamo stati e siamo ancora disponibili ad una funzione di ascolto e di mediazione di tutte le parti. Auspico, dopo gli sforzi effettuati sul bilancio e sul piano di rientro, che anche questo spinoso problema del salario accessorio dei dipendenti comunali trovi una positiva soluzione e il gradimento dei tanti lavoratori che giornalmente svolgono il proprio prezioso lavoro”, conclude Caprari. (I