Ecco l’accordo di maggioranza firmato da Renzi, Tabacci e dagli altri leader di maggioranza a Palazzo Chigi

La legge elettorale, che si applica alla sola Camera, dovrà essere approvata entro il dicembre 2014 al Senato e entro febbraio 2015 alla Camera.  La maggioranza condivide l’impianto dell’Italicum prevedendo l’innalzamento della soglia ai fini del successo al rimo turno. Al di sotto del 40% si svolgerà il turno di ballottaggio.

Il premio di maggioranza assegnerà 340 deputati alla lista vincitrice. I candidati saranno scelti con il metodo delle preferenze, a eccezione dei capilista individuati dalle forze politiche per ciascuna delle circoscrizioni che saranno almeno 75 e non più di 100. I capilista non saranno candidabili in più di dieci circoscrizioni.
Almeno il 40% dei capilista sarà rappresentativo di genere, come pure di genere sarà la seconda eventuale preferenza. La soglia di sbarramento sarà del 3% e saranno evitati effetti distorsivi nella assegnazione dei seggi di ciascun partito.

La riforma costituzionale dovrà essere calendarizzata in aula alla Camera entro il 10 dicembre 2014 e approvata entro il gennaio 2015, per poi procedere alla nuova lettura al Senato nei due mesi successivi. L’impianto approvato dal Senato l’8 agosto è condiviso e rappresenta il riferimento sostanziale della azione della maggioranza anche alla Camera, con possibili miglioramenti, ma senza stravolgimenti.

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