Calabria, nasce a Cetraro il Centro Democratico

Nasce a Cetraro il “Centro Democratico”. Dopo l’ultima competizione nazionale che ha visto protagonista il Centro Democratico e il forte radicamento su tutto il territorio nazionale anche a Cetraro, comune in provincia di Cosenza, ci si è impegnati a costituire il circolo locale, che ha registrato la presenza di numerosi partecipanti, tra i quali un folto gruppo composto da giovani. Alla presidenza c’è Antonio Ferrazzo, impegnato da anni nel panorama politico locale e nazionale, vice coordinatore regionale con delega allo sviluppo economico e sociale della Calabria, mentre come coordinatrice responsabile Concetta Grosso, impegnata sul territorio costantemente e vicina alla gente della sua comunità. “Sono molto soddisfatta – dice Grosso – non solo per l’importante carica ma soprattutto per la numerosa presenza vicina al partito”.

“Siamo pronti a qualsiasi forma di confronto politico – aggiunge Grosso – e a restare a fianco della comunità cercando di eliminare qualsiasi forma di contrasto rispetto a norme dannose per la nostra popolazione già in forte difficoltà. Il Centro Democratico cetrarese intende, infatti, radicarsi nel territorio interessando e coinvolgendo tutte le diverse articolazioni e realtà esistenti nel mondo istituzionale e nella società civile, al fine di generare un valore aggiunto per la nostra comunità, e avviare altresì una nuova stagione di cambiamento radicale e sostanziale, che ponga in essere tra gli obiettivi principali quello della valorizzazione dello straordinario potenziale di crescita del territorio”.

“Il Circolo locale di Cetraro – si legge in una nota – nasce con l’obiettivo di rilanciare la nostra azione politica e dunque assumere il ruolo di sentinelle, cioè offrire massima attenzione su alcuni temi prioritari per il territorio che tutti conosciamo: lavoro, welfare, produttività delle imprese, cultura, ambiente e territorio”.

Il Centro Democratico ha già avviato dei tavoli di discussione e di concertazione con le varie forze politiche presenti sul territorio, avviando un vero e proprio processo di rete locale, indispensabile per avviare una attenta e condivisa programmazione politica.