Lazio, Petrassi: Controllo spesa sanitaria per migliorare servizi

“Tenere insieme il controllo della spesa e il rispetto dei vincoli del piano di rientro del debito sanitario, continuando a garantire l’erogazione di servizi di qualita’ a tutela del diritto alla salute in tutto il territorio della Regione Lazio. Questo e’ l’impegno riaffermato con chiarezza oggi dal presidente Zingaretti, al quale non manchera’ il nostro piu’ convinto sostegno”. Lo dichiara il consigliere regionale Piero Petrassi, capogruppo di Centro Democratico.

“Siamo certi che una Regione importante come la nostra meriti di riuscire con il proprio sacrificio a venire fuori da troppi anni di cattiva gestione tanto amministrativa quanto politica che hanno lasciato sulle spalle dei cittadini miliardi di debiti. La risposta non puo’ piu’ essere solo quella dei tagli alle strutture di prossimita’ e dunque della riduzione dell’offerta di cura e assistenza, il territorio regionale e’ complesso e il piano sanitario regionale deve tenerne conto ricollocando risorse e prestando attenzione a tutte le realta’ provinciali con pari dignita'”.

“La maggioranza consiliare si deve sentire responsabilizzata nel rafforzare l’azione del presidente e commissario ad acta Nicola Zingaretti che sta conseguendo una costante riduzione del disavanzo sanitario, permettendoci di sbloccare risorse necessarie per l’ammodernamento delle attrezzature diagnostiche e degli edifici ospedalieri, nonche’ di proporre al Governo nazionale la stabilizzazione dei precari della sanita’. Occorre ridurre i costi dell’apparato della sanita’ regionale – conclude Petrassi – e non i servizi ai cittadini: si cominci dalla razionalizzazione delle Asl, passando per la centralizzazione degli acquisti adottando la migliore pratica dei costi standard puntando a finanziare reti territoriali di prevenzione e screening diffuso che consentirebbero una sensibile riduzione dei costi ospedalieri evitando, inoltre, le gravi conseguenze che le liste d’attesa, ancora troppo lunghe, causano alla salute di molti cittadini del Lazio. Questa e’ l’idea fondante del grande progetto Case della salute: 48 nuovi presidi sanitari territoriali entro il 2015 che garantiranno le prime cure e la guardia medica, segnando una discontinuita’ netta con il passato che ha visto un inesorabile e continuo impoverimento dell’offerta di salute pubblica”.