Scelta civica, Capelli: Senza Mauro e Casini ora dialogo tra riformisti

“Quello che sta accadendo dentro Scelta Civica è importante perché aiuta a fare definitivamente chiarezza tra chi vuole un nuovo centro che io definirei maldestro, o forse più semplicemente strabico verso destra, come Casini e Mario Mauro che trattano accordi con Berlusconi, e chi, come Monti e molti altri parlamentari di quel partito, interpreta il centro come luogo del riformismo e della cultura di governo, alternativo ad ogni forma di populismo, in Italia come in Europa”. Lo dichiara Roberto Capelli, deputato del Centro Democratico guidato da Bruno Tabacci.

“Si tratta di una linea su cui è assestato anche il Centro Democratico, come ha ulteriormente confermato la nostra assemblea di venerdì e sabato scorso, che ha visto la partecipazione, non casuale, di un ospite in grado di rappresentare al meglio lo spirito autenticamente riformista di Scelta Civica come Andrea Romano. Ora che il quadro è più chiaro – conclude Capelli – credo sarà più semplice anche intensificare il dialogo tra i nostri due partiti per dare forza a quel riformismo di cui l’Italia ha un gran bisogno e che dovrà cominciare a far sentire la propria voce fin dal passaggio della Legge di Stabilità in Parlamento”.