Matera, Tragni (CD): Tra le prime in Italia ad adottare percorso ‘open data’

La città di Matera oggi è una fra le prime in Italia (nel Sud solo Bari e da poco Napoli) ad aver cominciato a rendere disponibili pubblicamente e gratuitamente i dati di sua proprietà. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale alla trasparenza, Giuseppe Tragni. La Giunta comunale, infatti, su proposta dell’assessore Tragni (Centro Democratico), ha approvato una convenzione con l’associazione nazionale Wikitalia, presieduta da Riccardo Luna, con la quale si avvia il percorso di apertura dei dati (open data).

“A seguito di questa preziosa collaborazione con l’associazione Wikitalia – afferma Tragni – e sulla spinta del comitato Matera 2019, abbiamo realizzato una primissima versione di un apposito sito internet dove gradualmente verranno resi pubblici tutti i dati riguardanti la città di Matera. Un gruppo di lavoro formato da rappresentanti di Wikitalia e da esperti materani, come Francesco Piero Paolicelli (già autore delle app Matera2019 e del sito della community della candidatura) e Michele Martulli, sta lavorando sia sulla produzione e cura dei dataset che sulla loro presentazione e distribuzione tramite il portale. In genere durante questa fase di avvio i siti sono invisibili al pubblico, ma abbiamo pensato che il nostro percorso di apprendimento può essere utile ad altre amministrazioni che si stanno incamminando sulla strada dei dati aperti; e che, in questo modo, consentiamo ai cittadini e alla comunità open data di darci suggerimenti e indicazioni preziose”.

Matera open data si trova all’indirizzo http://dati.comune.matera.it/ e gli eventuali suggerimenti possono essere inviati alla mail provvisoria opendatamt@gmail.com. E’ gestito da un gruppo di lavoro costituito da cittadini volontari e funzionari comunali e dal Comitato Matera 2019, coordinato dall’assessore all’innovazione tecnologica Giuseppe Tragni. L’associazione Wikitalia fornisce, gratuitamente, assistenza e formazione al gruppo per un primo periodo.

(con fonte Basilicata.net)