Banche, Tabacci: Rilanciare il credito liquidando quote di Banca d’Italia

“Il superamento dell’anomalia della Banca d’Italia che è controllore e controllata dalle banche azioniste attraverso le quote è una vecchia bandiera di cui fin dal 2003 e 2004 mi onoro di essere stato alfiere. E finalmente la soluzione è a portata di mano perché all’Economia c’è un ministro di grande saggezza come Fabrizio Saccomanni che può risolvere l’annosa questione dell’assetto proprietario della Banca d’Italia con la rivalutazione e la liquidazione delle quote azionarie delle banche”. E’ quanto dichiara Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico in un’intervista a FIRSTonline.

“Non ho mai avuto dubbi che, sotto la guida di Draghi e di Visco, l’istituto di Via Nazionale abbia sempre avuto una sostanziale autonomia verso le banche – prosegue Tabacci – ma è ora che la sua autonomia sia rafforzata anche sul piano formale facendo uscire le banche dal suo azionariato e liquidandone le quote. In questo modo si centrerebbero due obiettivi”.

“Il primo – spiega – è quello che ho detto e che prevede di dare un assetto formalmente e sostanzialmente indipendente alla Banca d’Italia facendola diventare pubblica come in tutti i Paesi del mondo. Il secondo è di fornire risorse alle banche che possono essere impiegate per rafforzarne i coefficienti patrimoniali e soprattutto concedere il credito alle imprese e alle famiglie. Ecco perché va incoraggiata l’iniziativa in tal senso di Saccomanni, che venendo dalla Banca d’Italia, conosce perfettamente il problema e possiede l’equilibrio per trovare la soluzione giusta a una questione da anni sul tappeto”.