M5S, Flick: Dissennata legge su finanziamento pubblico. Urgente norma che regolamenti partiti

“I parlamentari rappresentano la Nazione e non possono essere costretti a seguire la volontà imposta dal partito. Libertà per chi fa le leggi e libertà per chi le deve applicare. Solo così c’è la piena garanzia per i cittadini. Sono preoccupatissimo del contratto che Grillo vuole imporre agli eletti del M5S”. Lo dichiara Giovanni Maria Flick, esponente del Centro Democratico, in un’intervista oggi al Mattino.

“Il problema non è introdurre un vincolo o una sanzione ma strumenti di selezione che consentano di eleggere parlamentari responsabili perché chiamati a rispondere del loro operato ai cittadini e non ai partiti. Da qui l’urgenza della riforma della legge elettorale”, continua l’ex Guardasigilli.

“A questo si aggiunga la dissennata legge sul finanziamento pubblico, mascherata da rimborso elettorale. Il gioco è fatto. Il distacco dai partiti, la casta e la società civile è compiuto. Introdurre una maggiore limitazione dell’autonomia e della libertà del parlamentare presupporrebbe quanto meno una regolamentazione dei partiti: riforma mai fatta”, conclude Flick.