Tabacci a Castelnuovo Scrivia: Serve nuovo modo di fare politica

“C’è bisogno di riforme strutturali e di un nuovo modo di fare politica”, ha esordito così Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico- durante la sua visita a Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria. Una sala del Castello gremita di persone ha accolto Tabacci con curiosità e attenzione nei confronti del suo programma valutando positivamente la serietà con cui ha sempre assolto ai suoi incarichi politici, negli ultimi anni di parlamentare e di assessore al bilancio del comune di Milano. Carica dalla quale si è dimesso una settimana fa per dedicarsi interamente al suo nuovo progetto politico e ad un partito dalle grandi aspettative.

Un incontro aperto alla gente, alla stampa e ai candidati delle Liste del Piemonte, intervenuti a sostegno del loro leader. Nelle prime file Roberto Cermignani, candidato n.3 nella Lista Piemonte 1, Gianni Vignuolo, candidato in Piemonte 2, Argia Valeria Albanese candidata al n.4 in Piemonte 2 e Maria Cristina Spinosa candidata n.1 al Senato. Al Tavolo dei relatori, seduto accanto a Bruno Tabacci c’era Gaetano Porcino, capolista in Piemonte che ha aperto l’incontro dopo il saluto del presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi.

“Io vado ogni giorno nei mercati, tra la gente – ha detto Porcino – c’è bisogno di stare con i piedi per terra e partire immediatamente con riforme utili, che aiutino la gente”. “Dobbiamo rilanciare i nostri talenti, aiutare i nostri giovani a fare impresa e riabilitare l’immagine dell’Italia all’estero. Servono politiche di crescita e di sviluppo” – ha conlcuso Porcino, prima di lasciare la parola a Tabacci.

“Serve un approdo federale di tipo americano per la nostra Europa – ha detto il leader di Cd – e non possiamo nasconderci di fronte ai problemi, condannare l’euro. Sarebbe a dir poco assurdo tornare indietro, alla lira, avremmo comunque da pagare un debito in euro e una lira svalutata. Gli italiani sono stati per anni i cinesi d’Europa, portando il made in Italy in tutto il mondo e facendo arricchire la nostra nazione. L’errore è stato quello di rapportare direttamente il benessere alla finanza, con il consumo. Bisogna invece creare benessere attraverso il lavoro. Dobbiamo agire sul versante delle riforme strutturali insieme agli altri paesi europei creando una rete di servizi per tutti partendo dalle fasce sociali più deboli. Il tutto attraverso un unico linguaggio, indispensabile per fare politica: il linguaggio della serietà. Solo così potremo cambiare davvero le cose”, ha concluso Tabacci.

Con fonte Tuononews