Elezioni, Donadi: A Di Pietro ruolo marginale in area sinistra

Napoli, 22 dic. (TMNews) – Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, avrà un “ruolo marginale” di una “marginale forza della sinistra radicale”, mentre gli Arancioni rischiano di “essere il cavallo di Troia al Senato”. E’ la posizione di Massimo Donadi, portavoce nazionale di Diritti e Libertà, commentando l’apertura dell’ex pm di Mani pulite al magistrato siciliano Antonio Ingroia e l’avventura elettorale iniziata dal Movimento Arancione.

“Di Pietro – ha detto Donadi a Napoli nel corso dell’assemblea regionale del partito – ha deciso di relegare se stesso e la sua forza politica al ruolo di componente marginale di una marginale forza della sinistra radicale”. “Ieri, in uno scenario un po’ triste – ha proseguito – Di Pietro ha avviato la liquidazione del partito”.

Riferendosi poi al Movimento Arancione e al sindaco partenopeo, Luigi de Magistris, Donadi ha aggiunto: “Mi piacerebbe chiedere a de Magistris e agli Arancioni come spiegheranno agli elettori che rischiano di essere il cavallo di Troia al Senato che ci può portare a un nuovo governo tecnico Monti”. Per Donadi quelli del quarto Polo “con la loro presenza e un loro eventuale buon risultato elettorale rischiano di essere i veri promotori e i veri sponsor di un pareggio in Senato e quindi di un governo Monti bis”. Donadi ritiene necessario che il Paese riparta “con un’esperienza di governo del centrosinistra” ricordando l’appuntamento del 28 dicembre con BrunoTabacci per far dar vita alla terza forza della coalizione, con Pd e Sel. “Bersani è la persona giusta per dare all’Italia cinque anni di governo con rigore, ma anche equità, giustizia e lavoro”.